7 maggio
Non c’é navigante, pescatore o diportista salpato da Sciacca che non si sia raccomandato alla Madonna che troneggia su un imponente basamento al centro del porto.
Impossibile non vederla, impossibile ignorarla perché - credenti o miscredenti, devoti o agnostici - fa pensare chi va per mare. Ai suoi piedi sta scritto a lettere cubitali “uscendo segnati entrando ringrazia”.
Anabaterio era il sacrificio che solevano fare i greci prima di imbarcarsi. Ebaterio era invece quello che offrivano nello sbarcare dopo un felice viaggio o per ringraziare di aver felicemente preso terra. Dall’avvento del cristianesimo, i marinai tributano un culto a moltissimi santi, ma specialmente alla Vergine Maria che hanno eletto a patrona e alla quale sono dedicati numerosi santuari. Come dimenticare che al santuario di Nostra Signora del Gazzo, sulla sommità del Monte Gazzo, a Sestri Ponente, proprio sopra il marina di Genova, più o meno consapevoli dell’impegnativa e rischiosa impresa che ci accingevamo ad affrontare, ci siamo recati a piedi anche noi, alla vigilia della nostra partenza per il giro del mondo, nell’agosto 2011. È promesso : ci ritorneremo nuovamente per sciogliere il nostro voto una volta conclusa la nostra navigazione. Proprio come consigliava il Baldi, nella sua “Nautica” :
“quando fia poi che la tua stanca nave
Abbi accolta nel porto, il passo umile
Mover dèi verso il tempio, e sciorre voti.” (Nautica, III)
Romano
PS elica di prua riparata, elica del motore senza danni